IL DIVO ITALIA

Cosa è stato per te il Concerto di Milano, ....nessun giornalista italiano ha scritto commenti sull'evento? MEGLIO...LI SCRIVIAMO NOI!

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FunnyVali
view post Posted on 29/3/2009, 21:31 by: FunnyVali




QUESTO è IL MIO REPORT....

23 Marzo 2009 - IL DIVO TORNA FINALMENTE IN ITALIA.

Non sapevo cosa aspettarmi esattamente. Ma le mie prospettive, come tutte quelle delle altre appassionate Fans Italiane erano più che alte.
Avevamo accumulato tanti desideri, tante speranze e tante fantasie riguardo al giorno in cui finalmente sarebbero tornati a cantare in Italia, che c’era quasi la paura che qualcosa andasse davvero storto.
Ansia, tensione, imprevisti, rischiavano di rovinarci la giornata che aspettavamo da 3 anni.
Mi sentivo così fino alle 8.00 della sera stessa del 23 Marzo, ovvero un attimo prima di incontrarli al Meet & Greet.

Il giorno prima ci siamo trovate, tutte contente….. alcune “Dive” erano già a Milano e non si perde tempo quando si tratta di stare insieme.
Mary ha preparato il tiramisù per i ragazzi con un po’ di aiuto da parte di tutte noi, e da quanto hanno detto “I DIVI” il dolce era spettacolare, per la gioia di tutte noi e di Mary soprattutto, che gliel’aveva promesso a settembre durante l’intervista.
Siamo riuscite a consegnarlo, insieme ad altri regali, il pomeriggio del lunedì, ad una delle entrate del teatro.
Poco prima si era tenuto il pranzo con tutte le Dive Italiane ( o quasi… ehm..) e alcune Fans straniere che si erano volute unire… sarà anche quel momento un ricordo bellissimo!

Dopo la consegna dei regali, siamo rimaste davanti al teatro con la speranza di incontrare e salutare anche solo uno dei ragazzi, ma ci hanno comunicato poi che erano già all’interno del teatro.
Verso le 16.30 siamo tornate tutte a casa o in Hotel a prepararci per la grande serata.

Alle 19.00 eravamo tutte lì, con i nostri bei vestiti, e il respiro corto per l’emozione…
Quando ci hanno fatto entrare e accomodare nel Back stage non riuscivo a capire quali fossero esattamente i miei pensieri.
Ero nervosa…quasi arrabbiata, perché nel giorno che avevo sognato così tanto… mentre erano qui a Milano, nel mio paese, non ero ancora riuscita a vederli, e non mi sembrava giusto, né per me né per le altre.

Ma quando siamo entrate nella sala, per fare la foto con loro…. Il mio cuore… si è come sciolto come un cubetto di ghiaccio…. Quel momento… in cui i miei occhi potevano finalmente incontrare di nuovo i loro e sapere.. che erano reali, ha dissolto ogni brutta sensazione o sgradevole pensiero.

L’emozione di tutte noi era palpabile nell’aria, quasi fosse sabbia che volava….
Osservavo le altre fare la foto con loro, e pregavo che il mio turno non arrivasse mai, per continuare ad osservarli e averli lì davanti a me per un ‘eternità….

Quando toccò a me, pregai il cielo di non farmi inciampare da qualche parte prima di raggiungerli… salutandoli, provavo ad immaginare me stessa vista con i loro occhi.. e non sapevo cosa pensare… cosa fare e come muovermi…la domanda di Seb dopo avermi salutato, un semplice “come stai?” mi ha messa stranamente più a mio agio… e sono riuscita a mettermi in posa per la foto. Non ricordo il momento subito dopo gli scatti… l’ho rimosso dalla mente, mi ricordo solo che facendomi coraggio sono riuscita a chiedere a David se gli fosse piaciuto il mio regalo, e anche quello che gli donato nel 2007. Con un po’ di impaccio sono riuscita a fargli capire… mentre gli spiegavo mi allontanavo perché sapevo di dovermene andare, ma volevo che lui capisse…mentre accadeva questo lui mi seguiva… allontanandosi dagli altri, forse anche lui voleva capire di cosa stesse parlando quella ragazza agitata davanti a lui. Quando mi sorrise ringraziandomi, avendo capito di che regalo stavo parlando, mi sentii al settimo cielo, penso di aver sfoderato un sorriso a 1500 denti.

Il concerto iniziò poco dopo le 21.00. Il palco purtroppo era diverso da tutti gli altri concerti, a causa del poco spazio degli Arcimboldi. Non c’era l’anello che arrivava fino a dentro la platea, ma un palco normalissimo, sfortunatamente ad almeno 10 metri dalla prima fila dove ero io.
Qualche problema con le luci ad inizio concerto… e io e le altre ragazze ci sentivamo come se dovessimo cantare noi, o fossimo le loro agenti…insomma, Il concerto era nostro… al 100 %, e qualunque cosa accadesse a loro, accadeva anche a noi, eravamo tese come corde di violino.

Le loro voci, sono state all’altezza di questi anni di attesa e forse ancora di più. In quei momenti realizzai che erano quelle le emozioni che volevo a tutti i costi rivivere… sentire le loro potenti voci entrare nel mio cuore, nella mia anima… era quello che stavo aspettando. Sentirmi sollevata da tutto e da tutti, lontana, come trasportata in un’altra dimensione. Qualcosa che se hai la fortuna di vivere….difficilmente riesci a starne senza.
Quando il pubblico applaudiva forte, fino a diventare assordante, gli occhi mi si riempivano di commozione.. ero così orgogliosa di essere lì, così felice, soprattutto per loro.
Le canzoni più belle, venivano accompagnate da un’impeccabile orchestra e dall’incoraggiamento del pubblico e delle fans più affezionate, tra le quali noi, che ovviamente non abbiamo dimenticato di farci sentire!!!

Verso la fine… non potevo credere che se ne stavano già andando, ma sapevo che anche il momento più brutto sarebbe arrivato…ed ero comunque felice.
Ho faticato ad uscire dal teatro…una volta fuori abbiamo scoperto che l’unico uscito a salutare le fans era David, e sono riuscita a godere della sua presenza ancora per un po’.
Un piccolo dolore all’altezza del petto, ha cominciato a farmi compagnia mentre tornavo a casa…sapevo che nei giorni seguenti sarebbe cresciuto… ma dopotutto, avevo vissuto la mia serata e il mio magico ed agognato concerto… ero ancora sulle nuvole e non sarei scesa così presto.
 
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